Alice Montini Atelier

Alice Montini Atelier

Fotografare ad una sfilata non è semplice, le incognite sono sempre molte. La luce solitamente è non omogenea e scarsa. Attualmente la mia scelta è ricaduta sull’ottica 35mm f.2 che mi permette di scattare a 3200 iso con un buon margine per evitare il mosso. Per ridurre il il rumore di fondo tipico dei sensori dx invece sovraespondo da un minimo di +1ev ad un massimo di +2ev. riesco a limitare la granulosità sull’incarnato, anche se questa scelta mi penalizza sulla gamma dinamica più ridotta. L’uso del flash è un’alternativa classica  e “sicura”, ma va a rovinare un pò l’atmosfera raccolta tipica dei cocktail bar. Ho scelto proprio di alzare al limite della bruciatura le alte luce per donare la giusta lucentezza ai bellissimi e coloratissimi tessuti in seta … spero di esserci riuscito. I tagli obliqui alle foto invece servono per dissimulare i numerosi elementi di disturbo dello sfondo e donare maggiore dinamicità ad un ambiente molto congestionato dal pubblico che è libero di muoversi.
qui la galleria completa

Bokeh Invernale

Fotografia tipicamente invernale eseguita con Nikon D200 + Nikon 35 mm f2 presso i Mercatini di Natale di Bressanone, la messa a fuoco selettiva è una delle caratteristiche della fotografia professionale. Con questa tecnica il fotografo può raccontare e isolare il soggetto come meglio crede portando lo sguardo dell’osservatore proprio dove si desidera.

Il Bokeh invece è una caratteristica ottica dell’obiettivo e si riferisce ai piani fuori fuoco, qui trovate una descrizione molto tecnica.

sotto altri due miei esempi che hanno come caratteristica principale il bokeh e la galleria completa del reportage dei Mercatini.

foto 1

foto 2

gallery Mercatini di Bressanone

 

 

 

Ragno Cacciatore

Questo scatto è stato eseguito con una Nikon D300s e l’ottica macro Nikon 105 Micro vr 2.8 a mano libera presso il primo tratto del “sentiero naturalistico laghi del Gorzente” ai Piani di Praglia. La curiosità della foto non è tanto il ragno che aggredisce ed uccide con il suo morso l’ape (fatto comunque non facilissimo da riprendere) quanto la presenza delle due mosche ali lati delle ali dell’ape …. scommetto che non l’avevate viste.

è incredibile ogni volta arrivare a casa e soffermarsi su dettagli che a prima vista sfuggivano ad occhio nudo. Bello anche pensare che a pochi Km da una città abitata da più di 600.000 persone resistano piccole oasi che non hanno nulla da invidiare alle più rinomate località alpine.

Anche questa è una faccia nascosta e poco conosciuta che oggi vi ho mostrato di Genova e del suo entroterra.

qui trovate la galleria completa della zona in questione